• 27 Settembre 2024

La chiamavano estate presentazione del libro di Pino D’Isola

pino d'isola - la chiamavano estate

La chiamavano estate presentazione del libro di Pino D’Isola

La chiamavano estate presentazione del libro di Pino D’Isola 1024 544 Associazione Vinile Italiana

Evento Sold Out a Milano: Grande Successo per la Presentazione del Libro “La Chiamavano Estate” presso la sede dell’Associazione Vinile Italiana

Il 27 settembre 2024, l’Associazione Vinile Italiana (AVI) ha ospitato con enorme successo la presentazione del libro “La Chiamavano Estate” di Pino D’Isola, presso la propria sede di via Washington 48 a Milano. L’evento, già sold out giorni prima della data prevista, ha visto la partecipazione di appassionati di musica, letteratura e cultura italiana, confermando ancora una volta il ruolo di AVI come punto di riferimento nel panorama culturale milanese.

L’incontro, moderato dalla relatrice Maria Gordini, si è svolto in un clima coinvolgente e intimo, con il pubblico attento e partecipe. L’Associazione Vinile Italiana, impegnata da anni nella valorizzazione della musica su vinile e nella promozione di eventi culturali, ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di attrarre pubblico di qualità e di organizzare eventi memorabili.

Il libro “La Chiamavano Estate” racconta atmosfere e ricordi d’altri tempi, offrendo un viaggio emozionante nella musica e nella società di un’Italia che cambia. L’evento ha dato l’occasione al pubblico di conoscere da vicino l’autore e di condividere riflessioni su temi cari agli amanti della musica analogica e della narrazione storica.

pinio d'isola - la chiamavano estate

L’iniziativa dell’Associazione Vinile Italiana è stata promossa anche attraverso i canali digitali, con prenotazioni richieste via email e WhatsApp. L’alta affluenza conferma l’interesse crescente verso eventi che uniscono cultura, musica e convivialità.

Con questo appuntamento, l’Associazione Vinile Italiana rafforza il proprio impegno nella diffusione della cultura musicale e letteraria, consolidando la sede di via Washington a Milano come fulcro attivo della vita culturale cittadina.