Pietruccio Montalbetti presso la sede Avi presenta il suo ultimo lavoro inciso anche su vinile: Niente
L’autore Pietruccio Montalbetti presenta il suo disco giovedì 7 dicembre alle 18 presso la sede dell’Associazione Vinile Italiana.
Registrato su vinile, etichetta SAAR Records, Niente – il disco (Lp + CD et. SAAR 4001 PRO) contiene 12 brani cantati da Pietruccio Montalbetti e suonati da i migliori turnisti ora in circolazione presso lo studio discografico Musica Per Il Cervello.
Alcune canzoni richiamano l’epopea d’oro dei Dik Dik, come la storica Senza Luce qui in versione quasi gospel, Io mi fermo qui da un leggendario Festival di Sanremo del 1970, Se io fossi un falegname del cantautore Tim Hardin, ma anche un ricordo all’amico Lucio Battisti (che fu produttore del gruppo di Pietruccio) con L’acquila presa in prestito da Bruno Lauzi.
Una menzione particolare a I ragazzi di via Stendhal da Ricky Gianco appositamente per questo lavoro e interpretata, oltre che da Pietruccio Montalbetti e Ricky Gianco, anche da Cochi Ponzoni (Cochi & Renato), tutti e tre cresciuti assieme nella storica via oltre che compagni di scuola.
La chicca è rappresentata da Niente, versione italiana di Nothing but the Whole, un pezzo di Jacob Dylan (figlio di…) che la interpretò nel CD Woman + Country (2010), in origine il canto di una madre che invita a rialzare lo sguardo verso un orizzonte che si perde nell’infinito.
Lo Straniero poi è il notissimo brano di George Moustaki che lo consacrò al successo, qui filtrato dalla personalità “straniera” del viaggiatore Pietruccio Montalbetti.